Sabato 1 dicembre (ore 21) e domenica 2 dicembre (ore 16) sarà in scena al Creberg Teatro di Bergamo “Jekyll & Hyde, il musical” un allestimento realizzato completamente con giovani professionisti, prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con “TeatroMusica Mamò”.
Protagonisti Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Simona Molinari, Nejat Isik Belen, Alberto Martinelli, Andrea Murchio ed altri ventidue straordinari artisti tra attori, cantanti e danzatori.
La professionalità della “TeatroMusica Mamò” ha già avuto importanti riconoscimenti, tanto che è stata la prima in Italia che è riuscita ad acquisire, dal Music Theatre International (MTI) di New York, i diritti d’autore per la rappresentazione dell’opera completa e per il suo adattamento in lingua italiana.
E’ il 28 Aprile 1997 quando va in scena per la prima volta a Broadway “JEKYLL & HYDE”, musical basato sul romanzo di Robert Louis Stevenson: lo spettacolo è il risultato di un lungo periodo di lavoro durato ben 17 anni! L’idea di scrivere un musical basato sull’avvincente storia “The strange case of Doctor Jekyll & Mr Hyde” è del giovane e brillante Frank Wildhorn, il quale, con la collaborazione di Steve Cuden, noto scrittore e produttore cinematografico, dà il via alla prima produzione di questo spettacolo. Dopo poco tempo, Leslie Bricusse, vincitore di numerosi riconoscimenti (Academy Awards, Grammy Awards) si aggiunge al progetto come autore e paroliere. Lo spettacolo ha riscosso un sensazionale successo e alcuni brani come “This is the Moment”, “Someone Like You” e “A New Life”, sono stati registrati e cantati in tutto il mondo. La messa in scena fa vivere a teatro il racconto classico di Robert Louis Stevenson sull’eterna lotta tra bene e male, racconta la battaglia di un uomo con il dualismo che scopre dentro se stesso. E’ la storia di Henry Jekyll, un brillante medico i cui esperimenti danno vita al suo diabolico alter ego Edward Hyde; la ricca e romantica partitura di Wildhorn e Bricusse si combina con l’indimenticabile racconto di Stevenson per creare un musical di portata epica. Il dottor Jekyll, spinto dalla ferma volontà di aiutare il padre oramai imprigionato da una malattia mentale che devasta la sua anima, nel corso dei suoi studi sulla psiche umana, riesce, mescolando particolari sostanze chimiche, a mettere a punto una formula in grado di separare le due nature dell’animo umano: quella buona e quella malvagia. La sua personalità si scinde così in due metà speculari che, alternativamente, bevendo la formula, prendono possesso del suo corpo, trasfigurandone anche l’aspetto. Non nutrendo alcun sospetto sulle conseguenze cui andrà incontro, vittima della sua stessa creatura, Jekyll cade in una trappola autodistruttiva, fino a identificarsi spontaneamente con Hyde: un essere deforme e capace di ogni misfatto.
Jekyll&Hyde incarna il Victorian Compromise tra la rispettabilità e la ricchezza dell’alta società vittoriana e la miseria, lo sfruttamento di donne e bambini, la prostituzione e la corruzione dilagante. Due distinte tendenze comportamentali quindi: di giorno Jekyll, stimato dottore e futuro marito della dolce Emma, di notte Hyde ,un essere davvero ripugnante, cattivo, agile e forte fisicamente capace di feroci delitti, passioni e desideri sfrenati.
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